La Biblioteca Nacional do Brasil (in italiano: Biblioteca nazionale del Brasile), il cui nome ufficiale è Fundação Biblioteca Nacional, è la più grande Biblioteca Nazionale dell’America Latina ed è considerata dall’UNESCO una delle principali biblioteche del mondo. Si trova a Rio de Janeiro, in Brasile, in piazza Cinelândia. La Biblioteca possiede una collezione di circa 9 milioni di documenti in continua crescita grazie a donazioni, acquisti e alla legge del deposito legale. Con oltre 200 anni di storia, è la più antica istituzione culturale brasiliana.
La storia della Biblioteca Nazionale iniziò il 1º novembre 1755. A Lisbona, in Portogallo, l’incendio successivo al Terremoto di Lisbona devastò in quella data anche la Biblioteca reale (Livraria Real) e il governo portoghese trasferì parte delle opere in Brasile, che allora era una colonia portoghese. Nel 1808 arrivò in Brasile anche la famiglia reale portoghese poiché le truppe di Napoleone Bonaparte avevano invaso il Portogallo. Insieme a questo complesso di persone arrivò in Brasile anche una collezione di sessantamila pezzi tra cui libri, mappe, monete, stampe, manoscritti e medaglie.
Nel 1951 l’edificio è stato oggetto di una ristrutturazione parziale: furono impermeabilizzate le terrazze, venne modernizzato il sistema antincendio, furono acquistate nuove macchine per l’aria condizionata e fu migliorata la rete elettrica.
Un nuovo restauro dell’edificio è iniziato nel dicembre 2016 ed è stato completato il 18 giugno 2018. In questa occasione sono state restaurate tutte le finestre, 285, alle quali sono state applicate i filtri UV per proteggere la collezione dalla luce. Il tetto dell’edificio è stato fatto con piastrelle francesi; ci sono quattro lucernari, di cui uno si trova sulla cupola, e ciò permette l’illuminazione degli spazi interni. I lavori di restauro della cupola sono stati fatti con molta attenzione: la ruggine che si era creata è stata rimossa in modo tale da mantenere la patina originale che ha il compito di proteggere la superficie negli anni. I restauratori hanno constatato che le tre porte d’accesso di bronzo prodotte in Inghilterra erano state dipinte di nero, e durante l’intervento le hanno riportate al colore originale.
Fotografia di Oluc, sito della biblioteca
Speak Your Mind