Un romanzo d’avventura denso e più lungo del consueto. Oltre 500 pagine per la storia di un gruppo di naufraghi in un’isola sconosciuta nell’oceano. Un lavoro enorme, questo di Verne, per la gran quantità di dettagli che ha introdotto e per la cura maniacale nel ricostruire un mondo da zero.
L’isola misteriosa è un susseguirsi di vicissitudini e di risoluzioni, un classico dell’avventura che mantiene i canoni del genere, forse a volte troppo non scorrevole per un certo attenuarsi del ritmo, specialmente all’inizio. Ma si legge comunque con interesse.
I personaggi sono pochi e ben caratterizzati. Ognuno ha la sua giusta collocazione all’interno della storia, non fuoriesce dai suoi binari. C’è però da dire che un paio di loro sono fin troppo utili all’intera storia, una sorta di factotum, di espediente anzi, che Verne ha introdotto per risolvere i problemi incontrati dai naufraghi.
Anche nell’ambientazione, ben ricostruita, quest’isola misteriosa, Verne ha svolto da una parte un ottimo lavoro nella descrizione dei luoghi e di tutto ciò che concerne una località marittima, il clima e i fenomeni geologici, ma dall’altra ha forse ecceduto in una non troppo credibile abbondanza di materie prime e prodotti della terra.
Il lavoro di documentazione è stato comunque notevole. A tratti ricorda i romanzi di Salgari, con l’introduzione di dettagli botanici, zoologici, meteorologici, climatici, ecc. Il quadro offerto al lettore ne è risultato ben chiaro.
Il romanzo è narrato in terza persona e Verne si rivolge spesso al lettore, scelta che oggi i lettori moderni non amano molto, come se stesse scrivendo la storia assieme a loro. Il lettore diviene partecipe delle vicende.
L’isola misteriosa ha una suddivisione in tre parti, ognuna con un certo numero di capitoli provvisti di un breve riepilogo dei fatti che si andranno a leggere, ma scritti in modo da non anticipare troppo al lettore.
Il punto di vista resta sempre quello offerto sin dall’inizio: i naufraghi. Anche quando entrano in gioco altri personaggi, anche durante le piccole battaglie che devono combattere, gli ultimi arrivati sono trattati quasi con distacco. Sono i naufraghi i protagonisti del romanzo e l’attenzione del lettore deve restare su di loro.
Nel complesso, L’isola misteriosa riesce a introdurre il lettore non solo nell’avventura pura di un gruppo di uomini che si vedono costretti a replicare ciò che ha vissuto Robinson Crusoe, ma anche nel crescente mistero di quell’isola ignota che pian piano prende vita fino a raggiungere proporzioni enormi e che lasciano i protagonisti in dubbi e quesiti sempre crescenti.
- L’isola misteriosa di Jules Verne (tit. orig. L’île mystérieuse)
- Marsilio
- 618 pagine
- luglio 1999
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