Afritania è la conclusione della saga su Mondonove, il mondo di sabbia e veleni iniziato con Cardanica, in cui abbiamo conosciuto il gigantesco camion, Robredo, il nome del mezzo, in cui un padre e un figlio trovano una carcassa che cambierà la loro vita, e Chatarra, che ci ha portato in un’isola insolita.
Ritroviamo qui il personaggio conosciuto nel primo volume, dopo svariati anni. Il suo destino sarà quello già segnato in Cardanica. L’alfa e l’omega della saga, i due antipodi che si ricongiungono grazie al predestinato.
Fredda, ma scorrevole la scrittura di Tonani, ideale per questa sorta di apocalisse di ferraglia e ruggine che popola il suo mondo. Incide la mente del lettore, come parte integrante dei suoi mezzi ciclopici, e lo trascina in fondo, dove l’olio e gli ingranaggi posso farne nutrimento per il metallo vivo e senziente.
Tonani è spietato coi suoi personaggi. Una fine crudeltà che trova però una silenziosa accettazione da parte del lettore, perché egli sa che in quell’ambiente, dove la sabbia è veleno e il morbo ti trasforma in metallo, non sarebbe così credibile cavarsela. Né divertente, leggendo.
Afritania è non solo la fine, ma ci appare come la nemesi del tutto. È la prova che il male, quando si incontra la prima volta, ci resta attaccato. E soprattutto non si può distruggere. Ritorna, seppure con modalità differenti, tuttavia con la stessa forma.
Quattro racconti a sé stanti, ma indivisibili. Quattro facce della stessa morte. Impossibile dire quale sia il migliore e quale il meno avvincente. Ognuno va per la sua strada e si completa nel suo predente e in quello che lo segue.
- Afritania di Dario Tonani
- 40K
- 212 Kb
- 2012
Ciao, purtroppo l’editore 40K (degli ebook) non è più attivo, altri siti che distribuivano i testi non hanno disponibilità, quindi sono introvabili, peccato sono i primi quattro racconti di Mondo9, meriterebbero una riedizione