Un incubo steampunk
Questa storia di Dario Tonani, la prima che leggo dell’autore, porta il lettore in un mondo di sabbia velenosa e mezzi senzienti. Un incubo di ruote e ingranaggi e giunti cardanici che fa onore al genere narrativo.
Narrato in terza persona, con frammenti di un diario in prima, Cardanica è un bell’esempio di storia che mescola più generi e in cui m’è sembrato di scorgere atmosfere degne di Dune e Alien. Nulla a che vedere col capolavoro di Herbert e col film, la storia è differente e originale, ma leggendola si sentono quei sapori.
Che cos’è Cardanica? Il racconto ci parla di un mastodontico camion, ma leggendo si ha quasi l’impressione che sia un’astronave. Una nave che percorre un’oscura strada sulle sabbie del deserto. Una nave che esige un tributo.
C’è una vena fantascientifica in Cardanica, che ci confina all’interno di una struttura meccanica. La storia stessa è chiusa fra lamiere e meccanismi, unta di olio e sporca… di sangue. Un racconto che diverte e terrorizza al tempo stesso.
Dario Tonani è abile a creare con poche parole una scenografia retrofuturistica che riesce a legare il lettore. Il suo Cardanica, che ha dato il via a una saga meccanica chiamata Mondonove, denota tutta la fantasia di cui dispone l’autore.
Lo stile è avvincente, la lettura scorre senza intoppi né rallentamenti – e come potrebbe con tutto quel lubrificante e quel sangue? Il lettore fluisce sulle pagine silenziosamente e rapidamente verso l’epilogo.
A fine lettura si chiede cosa sia realmente Cardanica. E prega di non saperlo mai.
- Cardanica di Dario Tonani
- 40K
- agosto 2010
- 62k caratteri
Ciao Daniele,
grazie di cuore delle belle parole. La saga di Mondo9 sta continuando: nel 2018 uscirà la terza parte in Oscar Fantastica…
A presto.
Dario
Ciao Dario, mi sono perso la seconda parte, ma rimedierò.