Un nuovo capolavoro di Walter Moers ambientato nel continente dove tutto è possibile: Zamonia, mondo situato in una dimensione fantastica, una sorta di Terra parallela alla nostra, dove i peggiori incubi e le più deviate follie confluiscono per decidere della sorte di pittoreschi e curiosi abitanti.
Splendidamente illustrato come i precedenti romanzi, con disegni in bianco e nero, Moers ci regala un’avventura del tutto differente da quelle che abbiamo già saputo apprezzare. Nei romanzi Le 13 vite e 1/2 del Capitano Orso Blu, Hensel e Krete, Rumo e La città dei libri sognanti siamo stati abituati a lunghi ed avventurosi viaggi che hanno portato i protagonisti in giro per Zamonia.
In questo nuovo spaccato del mondo di Zamonia, invece, l’avventura si svolge confinata nella città di Sledwaya, in un tenebroso ed enorme castello, ancestrale dimora in decadenza e lugubre ricettacolo dei più spaventosi incubi, ora rifugio di Malfrosto.
Protagonista della storia è Eco, un cratto: una sorta di gatto che può parlare qualsiasi linguaggio, un essere indifeso che per via di una sinistra sorte finisce per trovarsi nei guai.
Con un sapiente uso della tecnica del deus ex machina, Moers riesce a tenere il lettore legato alle pagine di questa nuova straordinaria avventura senza annoiare, dando al romanzo il giusto ritmo e le giuste pause.
Non solo. Moers arricchisce quest’avventura di horror puro, condendo tutti gli elementi del genere lettarario in una raffinata alchimia di atmosfere e colori: il castello, sinistra e spettrale costruzione che svetta sull’intera città, la pioggia e il vento, le creature più feroci di Zamonia, il buio, streghe e pellestrelli, un epilogo degno di Edgar Allan Poe.
L’accalappiastreghe è un romanzo che va al di là di ogni incubo, perché è la rappresentazione stessa degli incubi. E’ un’avventura che segue il ritmico ed inevitabile scorrere del tempo, che si legge col fiato sospeso. E’ letteratura culinaria, anche, un genere letterario tutto di Zamonia. E’ un libro che vi farà spaventare e sorridere… fra una portata e l’altra.
- L’Accalappiastreghe
di Walter Moers (tit. orig. Der Schrecksenmeister). - Salani
- 416 pagine
- settembre 2008
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