Esistono libri che lasciano il segno e Red è uno di questi. Libri che non puoi smettere di leggere, che ti fanno andare avanti per sapere come andranno a finire, perché quel linguaggio secco e deciso ti tiene lì, fermo, fino all’ultima pagina.
Non ci sono effetti speciali nello stile, ma la narrazione è asciutta, priva di abbellimenti e decorazioni. E’ la storia a essere ricca e è ricca di tragedia, di dramma, di dolore. Dolore. Quello crudo della perdita di un essere vivente e quello ancora più crudo dell’indifferenza delle istituzioni.
E a quel dolore se ne aggiungono altri, che vanno a sommarsi a quelli precedenti. In tutto questo c’è Ludlow, il vecchio, e il suo cane, Red, e c’è un mondo giuridico che, ironicamente, sta sempre dalla parte di chi delinque.
Si può leggere Red con tante chiavi di lettura. C’è il maltrattamento agli animali sotto lo sguardo indifferente della legge, c’è il dramma di un uomo che ha vissuto nel dolore e che riesce comunque a sorridere di piccoli gesti, di eventi minuti, di lievi particolari, c’è la determinazione di un uomo disposto a non arrendersi mai, pronto a combattere contro l’impossibile, anche quando tutto sembra perduto e la vittoria ben lontana.
Ketchum, pseudonimo di Dallas Mayr, ha scritto un libro eccezionale, fluido e scorrevole, vivo e per nulla malinconico, piuttosto reale, mai spietato nella narrazione, seppur narrando di azioni spietate.
Non iniziate a leggere il romanzo se avete intenzione di smettere per poi riprenderlo il giorno dopo. Red va letto in un’unica soluzione. Non può essere una lettura a puntate ma, come per un film, deve scorrere sotto i vostri occhi come un insieme di visioni.
Red non è solo la storia di un cane e del suo padrone che reclama e pretende giustizia in un mondo in cui nessuna giustizia sembra esserci a favore degli animali, Red è anche e soprattutto la storia del rifiuto alla resa, del giusto che non abbassa la testa di fronte al potente, ma lo affronta e lo vince.
E non sembrerà così strano, alla fine del libro, ripensare alle parole dell’inizio, in cui l’autore dedica il romanzo a ben 6 cani, fra cui un Red.
- Red
di Jack Ketchum (tit. orig. Red) - Headline su licenza Mondolibri
- 218 pagine
- luglio 2009
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