Questo affascinante e, per certi versi, scioccante saggio di Marco Zagni ci porta all’interno di un Terzo Reich prima solo supposto o ignorato. E, come vedremo, anche volutamente nascosto. Come recita il sottotitolo del libro, negli studi e nelle ricerche dell’autore è emerso finalmente il lato culturale ed esoterico del nazismo.
Dico finalmente perché, grazie al saggio La svastica e la runa, sono venuti alla luce aspetti meravigliosi dal punto di vista scientifico, che ci permettono di conoscere una branca delle SS che operava in ambito culturale e storico. Ne risulta una doppia faccia di questo corpo militare alle dirette dipendenze di Hitler: da una parte i criminali dei campi di concentramento e dall’altra studiosi, ricercatori e scienziati che, a partire dai progenitori della razza ariana, si sono spinti in ogni campo di studio, dando un enorme e innegabile contributo allo scibile umano.
Partendo dalla storia dell’uomo, attraverso studi antropologici e archeologici, il saggio arriva a parlare poi di una cultura indogermanica, per approdare infine a una religione ariana. E qui La svastica e la runa ci fornisce un interessante capitolo sulle rune e sui simboli studiati dall’associazione nazionalsocialista Ahnenerbe.
Ogni capitolo del saggio segue una sorta di percorso di studi intrapreso dall’associazione, trattando non solo le ricerche eseguite ma parlando anche dei personaggi direttamente coinvolti e del peso che hanno avuto nell’Ahnenerbe.
A fine di ogni capitolo l’autore affianca una sezione di documenti storici, come lettere o discorsi e articoli del tempo, che arricchiscono il saggio e ci permettono di entrare nel vivo di quelle ricerche che, seppur avviate per scopi tutt’altro che umanitari, hanno prodotto una quantità impressionante di materiale e di informazioni di grande valore scientifico.
Marco Zagni scrive con uno stile chiaro, non accademico, illustrando il suo lavoro con modestia e cura di dettagli, permettendo al lettore di seguire con facilità il percorso formativo e culturale dell’Ahnenerbe e offrendo un quadro della discussa storia della II Guerra Mondiale del tutto nuovo e forse inatteso.
La svastica e la runa presenta inoltre un inserto fotografico che testimonia sia i viaggi dell’autore nella preparazione del saggio, a Vienna, Milano, Bolivia, per esempio, sia foto d’epoca e immagini di temi discussi nell’opera.
Leggiamo così, accanto ad affascinanti studi che aprono la mente a mondi oltre il mondo conosciuto, a fantasiosi viaggi nell’universo e nei misteri dell’uomo e del pianeta, di esperimenti medici sugli uomini, che calano un velo oscuro sui lavori dell’associazione.
Il saggio lascia il lettore con mille curiosità e interrogativi e le note a fine libro, con rimandi ad altre opere sugli argomenti trattati, sono una spinta ad approfondire temi come la ricerca di Atlantide, il Sole Nero, l’invenzione dei dischi volanti, la vera genesi delle piramidi d’Egitto, le città nascoste in America del sud e così via.
La svastica e la runa è un saggio da leggere, per tutti gli appassionati della II Guerra Mondiale, della storia in generale e dei misteri più intimi e irrisolti dell’umanità.
- La svastica e la runa di Marco Zagni
- Mursia
- 462 pagine
- 2011
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