Di questo libro avevo conosciuto l’esistenza in un vecchio catalogo della Newton&Compton Editore, anche se era venduto in un unico volume assieme ad altri due libri, La vita delle api e La vita delle termiti.
Ho preferito, però, acquistare solo La vita delle formiche, insetto che mi ha sempre affascinato sin dall’infanzia. Online ho quindi trovato quest’edizione del 1932.
Non si tratta di una trattazione completa e meramente scientifica sulle formiche, ma di una sorta di viaggio all’interno di una delle più organizzate comunità animali della terra. Forse la più organizzata, ben più di quella delle api, a detta dell’autore.
La vita delle formiche è un libro che, nonostante lo stile antiquato – e per alcuni versi quasi poetico – dell’epoca, si legge con piacere e scorrevolmente. L’autore affronta la questione rifacendosi ai lavori di altri scienziati che, nel corso dei secoli, hanno studiato a fondo questo insetto.
Per gli appassionati delle formiche si tratta di un libro che offre una panoramica abbastanza dettagliata delle loro comunità, partendo dalle caratteristiche generali, come la nutrizione e la riproduzione, fino ad arrivare ai vari tipi di formiche.
È qui che apprendiamo l’esistenza di formiche fungaiole, pastorali e anche parassite. Sapevo di formiche che allevavano nei loro formicai degli afidi, e mi era anche capitato di vederne. Ma ignoravo fino a che punto potessero essere organizzate e progredite.
La vita delle formiche ci fa conoscere una comunità perfetta, con un linguaggio umile e semplice, adatto a chiunque, ci porta sottoterra, a vedere da vicino questi minuscoli essere che, a differenza degli umani, lavorano instancabilmente al solo servizio degli altri.
Il libro è rilegato in tela, con titolo in oro. All’interno è presente un ritratto di Maeterlink, più 23 tavole in bianco e nero fuori testo.
- La vita delle formiche di Maurice Maeterlinck
(tit. orig. La Vie des Fourmis) - Mondadori editore
- 154 pagine
- 15 dicembre 1932 – A. XI
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