Il nuovo romanzo di Lansdale non delude, anche se ancora incentrato su temi a cui l’autore si ispira molto. Acqua buia si fa leggere con molta velocità perché riesce a catturare fin dalle prime pagine, portandoci fino al termine del libro senza interruzioni.
Con una narrazione in prima persona forse insolita, poiché la protagonista è una ragazzina, Lansdale dimostra di saper padroneggiare il linguaggio sgrammaticato e colorito dei ragazzi vissuti in povertà e ristrettezze. Credibili e scorrevoli, i dialoghi sono una parte fondamentale del romanzo.
Acqua buia narra la storia di un gruppo di famiglie, la cui vita appare scandita dal ritmo delle acque del fiume Sabine. Lansdale dipinge un bel quadro d’epoca, evidenziando lo squallore e l’austerità del luogo.
Un mix di generi, in Acqua buia, che si snoda fra avventura, thriller e horror. Ma c’è anche il dramma, da non sottovalutare, di vite spese senza futuro, di emarginazione razzista, di depravazione e delinquenza spiccia. E Lansdale ha già dimostrato di essere maestro a scrivere di temi caldi come questi.
Il romanzo è un susseguirsi di colpi di scena, uno più riuscito dell’altro. Il lettore non viene risparmiato durante la lettura e partecipa assieme ai personaggi all’avventura senza esclusione di colpi di quel piccolo gruppo di ragazzi.
Acqua buia è anche un romanzo che contiene la sua giusta dose di sarcasmo. Il tono diretto e senza mezzi termini di Sue Ellen, la protagonista e io narrante della storia, si completa con Jinx che sembra farle da spalla. Un duetto che riesce a divertire pur nella serietà della scena e nella pericolosità dell’avventura.
Ragazzine con la risposta pronta e adulti senza scrupoli a cui se ne affiancano altri a modo, ecco il gruppo di personaggi messi in campo da Lansdale. Non tutti sono o bianchi o neri, ma – almeno nei protagonisti – si assiste al cambiamento che rende tutto più credibile e realistico.
Hanno scritto di Mark Twain che incontra Stephen King. E in effetti c’è del Tom Sawyer in Acqua buia, anzi potremmo anche definire il romanzo una sorta di trasposizione de Le avventure di Tom Sawyer nel fiume Sabine, anziché nel Mississippi.
In effetti lo strano personaggio Skunk ha qualcosa dell’indiano Joe. E combaciano anche i temi del razzismo e del fiume e della povertà. E la posta in gioco e tutto ciò che si è disposti a fare pur di averla. Sì, sono senz’altro somiglianze, ma direi che Acqua Buia è Joe Lansdale che incontra Joe Lansdale.
- Acqua buia di Joe Lansdale (tit. orig. Edge of Dark Water)
- Einaudi
- 330 pagine
- 2012
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